Ecco alcune delle numerose testimonianze di “grazie”, ottenute attraverso l’invocazione di Nostra Signora e registrate con puntualità nel libro delle cronache della nostra parrocchia.
Perché venga maggiormente riconosciuta la potenza e benignità di Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù, prego pubblicare questa grazia:
Nell’ anno 1919 mi trovavo a letto da molti mesi molto ammalata. I miei famigliari, per giudizio avuto dai medici, disperavano della mia guarigione. lo però aveva una grande fiducia in Nostra Signora, e quindi la pregavo sempre. Il 15 Agosto, giorno della solenne Incoronazione di Nostra Signora, mi sforzai ad alzarmi per vedere la cara Madonna che passava, portata trionfalmente per le vie della città. Appena il Simulacro di Nostra Signora fu davanti alla mia finestra, m’inginocchiai piangendo e pregando. In quel giorno provai un ben pronunciato miglioramento che in breve tempo mi guarì. Tutti furono convinti che la mia guarigione fosse opera d’una grazia specialissima di Nostra Signora.
Coi sensi della più profonda gratitudine ben volentieri mi firmo.
Marietta Butti ved. Colombo.
Via Borgo Vico 47, Como.
Grazia insigne ottenuta da Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù.
Dopo aver perduto in quindici giorni marito e figlio, il 20 Maggio 1925 mi trovavo a letto con 42 gradi di febbre. La suora assistente, prevedendo imminente la mia fine, manda a chiamare d’urgenza il sacerdote. Questi però, prima di lasciare la chiesa, essendo al corrente del caso pietosissimo, si porta davanti a Nostra Signora e prostrato, con tre fervorissime Ave Maria, La supplica per il bene delle mie figlie a guarirmi. Venuto ed amministratimi gli ultimi Sacramenti, ed impartitami la benedizione in articulo mortis, dopo aver terminata la raccomandazione dell’anima mi fa provare la febbre, la quale da 42 era discesa a 39 gradi. Constatata questa prodigiosa diminuzione, il Vicario, sicuro della grazia, se ne ritorna a ringraziare Nostra Signora.
Cominciai a sentirne miglioramento ed ora, dopo di aver già da tempo ripreso il mio lavoro al telaio, mi sento il dovere di attestare pubblicamente la mia gratitudine e riconoscenza verso Nostra Signora per la grazia segnalatissima ottenutami dal cuore tenerissimo del suo caro Gesù.
Possa questa mia breve relazione concorrere a divulgare sempre più la divozione alla Nostra cara Signora.
Lurati Giuseppina ved. Casartelli.
Il 4 Ottobre 1925, mia sorella Annetta fu colpita da febbre tifoidea, e di giorno in giorno andava aggravandosi sempre più. Le si sviluppò la bronco polmonite, etc. e minacciava la menengite, per cui il medico, stante anche l’età avanzata, la dava ormai spedita. Proprio in quella sera di detto giorno si doveva scoprire Nostra Signora nel nuovo tempietto ed io, animata da grande fiducia, nel momento in cui cadeva il velario supplicai la Vergine per la guarigione della mia Annetta. Oh prodigio! la Nostra Signora mi aveva esaudita! Alle ore piccole della notte mia sorella migliorò e scomparve ogni pericolo.
Riconoscenti, sproniamo altre persone nei casi disperati a ricorrere alla Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù, nella sicurezza di ottenere grazie e favori.
Palmira Masazzi.
Rev.mo Signor Arciprete della Parrocchia di S. Giorgio,
Avvicinandosi le S. Feste Pasquali, mentre come cristiano ho soddisfatto al mio obbligo adempiendone ben volontieri il precetto, come graziato da Nostra Signora voglio compiere il mio dovere di riconoscenza verso questa ottima Madre, che mi ottenne dal suo Gesù una doppia grazia nello scorso anno. Grazia spirituale che mi illuminò la mente e mi conquise il cuore, per cui ritrovai nella frequenza dei S. Sacramenti e nell’assiduità alle funzioni religiose la pace e la rassegnazione che Dio solo può dare. Stimai quindi per me grande onore partecipare alla sera alle funzioni del Mese Mariano, il che assolutamente non faceva da molto tempo.
Grazia materiale perché mentre al mercoledì ricevetti il S. Viatico, essendo la malattia grave e pericolosa, il venerdì seguente e cioè due giorni dopo mi portai a piedi in chiesa a ringraziare personalmente Nostra Signora del S. Cuore per la duplice grazia concessami.
Al fine quindi di propagare la materna bontà di Maria SS. invocata e venerata sotto il bel titolo di Nostra Signora del S. Cuore di Gesù, la prego pubblicare sul numero unico questa mia relazione, ricorrendo in questi giorni l’anniversario delle grazie ricevute.
Molteni Martino, parrucchiere.
Como, Via Borgo Vico, 54 – il 13-4-1927.