Quarta settimana del mese ignaziano
“La ‘gloria’ di Cristo e l’opera dello Spirito” Vol. 4
di Luigi Chistolini
Editoriale Lombarda, 2016
147 pagine, brossura
Descrizione
Sant’Ignazio di Loyola nel libretto degli Esercizi ci ha offerto, sulla base della sua esperienza personale e alla luce del grande progetto della storia della salvezza, una modalità sicura per non “faticare invano” (cfr. Sal 126, 1), edificando se stessi su un altro fondamento, rispetto alla parola sicura e al modello perfetto, che è il Cristo (cfr. 1Cor 3, 11). Nell’ultima tappa di questo itinerario siamo invitati a contemplare l’evento della Pasqua per sperimentare la consolazione del Signore Gesù, il Crocifisso Risorto, che ci rende partecipi del dono della sua gioia e della pace. La quarta settimana del mese ci apre, così, all’accoglienza della presenza dello Spirito Santo nella nostra vita, di cui conosciamo i frutti: “amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé” (Gal 5, 22). Con l’ultimo esercizio del mese ignaziano, la “contemplatio ad amorem”, verremo come abilitati per l’effusione dello Spirito del Risorto ad offrire i nostri corpi, cioè la nostra vita quotidiana (pensieri, parole, azioni), come “sacrificio vivente, santo e gradito a Dio”, essendo proprio questo il nostro “culto spirituale” (cfr. Rm 12, 1), quello secondo il Logos.